Introduzione
Nel mondo del hockey Junior 'A' in Canada, il panorama finanziario sta subendo un cambiamento significativo a causa degli effetti della pandemia di COVID-19. Alcune squadre di livello Junior 'A' nell'ovest del Canada stanno affrontando delle sfide finanziarie, e purtroppo, questa pressione sta ricadendo sui giocatori e, in alcuni casi, sulle loro famiglie. In questo articolo, esamineremo questa situazione, focalizzandoci sulle leghe BCHL e AJHL, e le implicazioni che questa nuova realtà ha per il futuro dell'hockey giovanile.
La Realta Attuale
Attualmente, molte squadre della BCHL e AJHL stanno adottando un'approccio che coinvolge i giocatori nel coprire parte dei costi operativi. Questo significa che i giocatori sono tenuti a contribuire con una somma mensile, che oscilla intorno ai $1.500, fino a quando la stagione non riprenderà con almeno il 50% di capienza degli spettatori. Questa scelta potrebbe sembrare inusuale, ma ha radici nelle sfide finanziarie che molte squadre stanno affrontando in questo momento.
Differenze tra le Leghe
Tuttavia, non tutte le leghe seguono questa strada. Nel caso della SJHL, sembra che non adotteranno questo approccio, almeno non con tariffe così elevate. Questo perché la SJHL è composta principalmente da squadre di proprietà della comunità, il che rende più agevole per i contribuenti locali sostenere finanziariamente le proprie squadre rispetto ai proprietari di aziende private. Inoltre, in Saskatchewan, molte comunità hanno precedenti di aiutare le squadre di hockey locali, ad esempio, condonando i costi del ghiaccio e altre spese per alleviare la pressione finanziaria.
Pay-to-Play in Canada e negli Stati Uniti
Non è una novità che nel mondo del Junior Hockey in Canada e negli Stati Uniti, alcune organizzazioni abbiano richiesto contributi finanziari prima della pandemia di COVID-19. Tuttavia, va notato che nella maggior parte dell'ovest del Canada, il modello "pay-to-play" non era diffuso nel 2019-20. Ad esempio, la BCHL aveva solo due squadre che chiedevano tariffe superiori ai $2.500, mentre Manitoba contava due squadre che richiedevano oltre $3.500, e alcune tariffe minori (inferiori a $1.500) sparse tra le quattro leghe. La situazione è molto diversa nell'Est del Canada, dove è pratica comune nel Junior 'A' dell'Ontario assegnare un costo al giocare per una squadra. Molti team richiedono tariffe nell'intervallo dai $5.000 ai $10.000 per stagione.
Differenze nei Budget delle Squadre
Un aspetto da considerare è la notevole variazione nei budget delle squadre di Junior 'A' in Canada. I budget variano notevolmente, con alcune squadre che spendono oltre un milione di dollari a stagione, soprattutto nelle regioni dell'ovest come la Columbia Britannica, mentre altre squadre operano con budget notevolmente inferiori, come quelle in Saskatchewan e Manitoba. Questa differenza è dovuta a vari fattori, tra cui le tariffe delle leghe, i costi del ghiaccio e altre spese operative che influenzano la capacità delle squadre di coprire i costi.
Conclusioni
In sintesi, il sistema "pay-to-play" nel mondo del Junior 'A' hockey sta vivendo una crescente diffusione, e sembra probabile che la tendenza continuerà nei prossimi mesi e anni. La maggior parte delle squadre probabilmente si rivolgerà ai giocatori per coprire i costi dei billet e potrebbe persino aggiungere ulteriori "tariffe di sviluppo" per i giovani talenti. Mentre questa evoluzione può sembrare sorprendente, va compresa alla luce delle crescenti spese operative che le squadre devono affrontare. La situazione finanziaria delle squadre di Junior 'A' è complessa e in continua evoluzione, e i giocatori, le loro famiglie e le comunità locali stanno affrontando nuove sfide in questo contesto.
Speriamo che questo articolo possa fornire una visione dettagliata della situazione attuale del Junior 'A' hockey in Canada e delle sfide che si presentano. Resta da vedere come questa evoluzione influenzerà il futuro del gioco e dei giovani talenti.
